ComputerTechnology.it ha ridotto dell’80% i tempi di troubleshooting grazie a TeamViewer
Da oltre dieci anni opera su tutto il territorio nazionale e per garantire la completa efficienza del servizio di assistenza tecnologica attivo tutti i giorni 24 ore su 24, ComputerTechnology.it aveva l’esigenza di ridurre i tempi di intervento sui server e sulle postazioni dei propri clienti. Oggi, grazie a TeamViewer, l’azienda ha la possibilità di gestirli e di monitorarli da remoto abbattendo i tempi di troubleshooting di circa l’80%.
ComputerTechnology.it offre sistemi e software di sicurezza informatica, protezione dei dati in cloud, assistenza tecnica hardware e software e oggi, grazie a TeamViewer, ha potenziato e migliorato il supporto in tempo reale in tele assistenza per tutti i clienti: “In particolare, abbiamo scelto TeamViewer 12 in versione business, insieme ai pacchetti Backup e Asset Management di ITbrain, in quanto si tratta del miglior software di collegamento remoto più affidabile e anche più diffuso a livello domestico”, sottolinea Patrizio Oliva, CEO e Technical Manager di ComputerTechnology.it. “Il fatto di essere estremamente popolare aiuta i nostri clienti ad approcciarsi meglio con i servizi, come per esempio l’assistenza tecnica remota, ancora non estremamente diffusa”, aggiunge Oliva.
“Con TeamViewer, nello specifico, gestiamo le chiamate in entrata al nostro servizio di supporto: i clienti via via si posizioniamo in coda di assistenza attendendo di essere assistiti”, continua Oliva. “TeamViewer è una soluzione molto interessante grazie alla possibilità di eseguire più sessioni e, quindi, di lavorare su più sistemi connessi contemporaneamente. Le funzionalità di ITbrain e Asset Management, inoltre, sono fondamentali per la gestione sistemistica del comparto IT. Da quando abbiamo iniziato a lavorare con TeamViewer le chiamate fisiche dirette verso il cliente si sono praticamente quasi annullate. Ormai raramente impieghiamo personale e mezzi per raggiungere fisicamente i clienti in caso di guasti o anomalie. Ecco che i tempi medi di troubleshooting si sono ridotti di circa l’80% e siamo quindi più efficienti e produttivi”.
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